Dreamland
Sotto il cielo luminoso del Piemonte
Dreamland, terra di mistero.
Ho sentito un soffio nuovo.
La profondità del tuo silenzio
ha pacificato la turbolenza del mio animo.
La gioia del ritrovo fraterno
ha suscitato dal mio profondo la speranza.
Io, Nativo africano, errante per il mio popolo.
Dreamland.
Condividiamo l'emozione dei ricordi
dolorosi
che disturbano le nostre memorie
e rivelano le pieghe delle nostre anime naturali,
di cui non ci possiamo disfare
malgrado le oppressioni e le pressioni
l'intolleranza e l'incertezza.
Terra di elfi e di ninfee
tu sai custodire i segreti della natura
e i suoi incantesimi!
Tu conservi l'esperienza umana della pace.
La tua bellezza ecospirituale
dona alla semplicità del tuo paesaggio
la dolcezza di esaltare la vita.
Mi sono sentito rassicurato
quando ho solcato il suolo di questo luogo.
Dreamland.
Il tuo cerchio di pietre e i tuoi megaliti
suscitano la speranza
in un mondo così brutalmente ostile.
Il tuo recinto d'amore riscalda il cuore
e ci fa attraversare le porte dell'eternità,
protette da coloro che, in un tempo lontano, come noi
hanno realizzato la grande alchimia dell'amicizia.
Dreamland.
Terra di sangue e di lacrime,
ma rifugio di pace e di riconciliazione.
Come Ngog Lituba
hai sofferto di mille profanazioni!
Io sono venuto ad aggiungere ai tuoi ricordi
i pianti di un continente reso fragile
da una incomprensibile aggressività culturale.
Sono venuto a mettere
la mia mano nella tua
a confidarti le speranze che ci legano,
quelle di vedere un giorno un mondo nuovo
per un millennio di pace...
Brice Tjomb
Torino 24 luglio 2008
Poesia di Brice Tjomb
Con musiche del LabGraal