IL CASO CARONÌA
Per approfondimenti: www.merlino.org/caronia.htm
A Canneto, frazione di Caronìa, provincia di Messina, dal dicembre 2003 hanno cominciato a verificarsi misteriosi incendi: in alcune abitazioni i fili dell'impianto elettrico prendevano fuoco senza motivo apparente. Vista la persistenza dei fenomeni si è provveduto a sospendere l'erogazione della corrente elettrica, ma senza ottenere alcun risultato.
Alla fine, sono stati asportati i fili degli impianti elettrici delle case interessate, ma a questo punto i fenomeni si sono manifestati ancora più violenti ed imprevedibili: si sono incendiate prese delle antenne televisive, scaldabagni ed apparecchi elettrici privi di ogni alimentazione e collegamento elettrico. Si sono incendiati autonomamente divani, automobili, arredi del bagno, copriwater. Si sono verificati incendi di auto posteggiate.
Ma si sono verificate altre tipologie di fenomeni inspiegabili: come ad esempio il caso di telefonini scarichi che si ricaricavano da soli o che si fondevano come neve al sole. O il caso delle portiere delle auto soggette ad autocombustione, che si chiudevano da sole. A questo punto le autorità hanno provveduto ad evacuare a forza gli abitanti. In parte per proteggerli dall'inspiegabile fenomeno e in parte con il sospetto che il fenomeno fosse doloso e che proprio alcuni di loro potessero essere i responsabili di quanto stava accadendo.
Successivamente i fenomeni si sono attenuati, per poi manifestare una fase di recrudescenza intorno al marzo del 2004.
I risultati del rapporto della Commissione istituita dal Governo rasentano l'incredibile: si tratterebbe di armi militari segrete oppure di operazioni di natura extraterrestre.
A cura della Commissione per l'Indagine sui Fenomeni Fortiani della
Ecospirituality Foundation Onlus NGO in Consultative Status with the United Nations
Servizio a cura di Annibale Leggio e Giancarlo Barbadoro