IL CASO ZANFRETTA
Per saperne di più: www.merlino.org/zanfr.htm
PierFortunato Zanfretta è diventato l’involontario protagonista di uno dei casi di abduction più famosi al mondo, che ancora oggi, a più di trent'anni di distanza, fa parlare di sé. Tutto ha inizio la notte del 6 dicembre 1978, presso Marzano, nell'entroterra genovese, quando il metronotte Pier Fortunato Zanfretta durante un normale giro di controllo scorge alcune luci bianche muoversi proprio davanti alla facciata dell'ultima villa della frazione. Zanfretta lanciò una richiesta di soccorso ai colleghi e fu ritrovato un’ora dopo in stato di choc, riverso sul prato a circa 80 metri dalla sua auto, con il corpo ed i vestiti caldi malgrado il freddo pungente di quella notte. Dal racconto di Zanfretta emerge un incredibile incontro con un essere alto tre metri, verde, ricoperto di squame, con gli occhi giallo intenso e fosforescenti. Nel prato antistante la villa, il giorno successivo i carabinieri riscontreranno una evidente traccia circolare. Ma questo fu solo l’inizio delle disavventure di Zanfretta, infatti gli incontri ammonteranno ad un totale di undici episodi, durante i quali colleghi, forze dell' ordine, ricercatori metteranno in atto appostamenti, inseguimenti, stratagemmi che spesso li lasceranno con un palmo di naso, ma che quasi sempre permetteranno di verificare l'inquietante realtà dei fatti. E' importante notare come la sera del primo incontro ben cinquantadue testimoni riferirono di aver osservato sul luogo, un enorme disco luminoso. L’intera vicenda presenta una serie incredibile di fatti e circostanze che puntualmente Zanfretta ha supportato con prove difficilmente contestabili raccolte dai Carabinieri e testimonianze da parte di autorità cittadine.
A cura della Commissione per l'Indagine sui Fenomeni Fortiani della
Ecospirituality Foundation Onlus NGO in Consultative Status with the United Nations
