Il Cromlech di Dreamland Progetto di Giancarlo Barbadoro
Il Cromlech (cerchio di pietre) di Dreamland è un'espressione artistica ispirata alla "Land Art". Una scultura architettonica realizzata in seno all'ambiente naturale con elementi scelti e raccolti dalla stessa natura. L'opera è stata ideata sulla base di elementi di archeoastronomia secondo le antiche scienze dei Celti. Il Cromlech si ispira al simbolismo del Cerchio Sacro, segno ancestrale di perfezione e eternità conosciuto da tutti i Popoli naturali dell'intero pianeta. Simbolo dell'energia che nasce dal suo centro e converge verso di esso. Centro invisibile che si rivela come necessità strutturale e evento di conoscenza. L'opera è nata con l'intento di avvicinare il pubblico ad una esperienza di contatto più intimo con la Natura consentendo di interagire con gli eventi astronomici e dell'ambiente. Presso gli antichi Celti i grandi cerchi di pietre erette, come Stonehenge e Callanish, rappresentavano luoghi spirituali di incontro e di cultura. Vi si osservavano le stelle e il sorgere del sole per stabilire l'incedere del calendario e delle stagioni. Vi si studiava e si faceva ricerca. Con lo stesso spirito, nel rispetto dei principi costruttivi delle antiche tradizioni e con riferimento al mito di Fetonte e della città di Rama, è stato realizzato il grande Cromlech di Dreamland. Oggi questo anfiteatro antico assume il ruolo di palco e tribuna di un teatro immerso nell'ambiente dove avvengono eventi musicali e culturali che richiamano lo spirito della natura e della grande avventura della vita. Musicisti e poeti trovano qui ispirazione per le loro arti, e insieme al pubblico, si trovano per scambiarsi pensieri e emozioni.
Rosalba Nattero intervista Giancarlo Barbadoro, autore del progetto (dal documentario "Rama Vive" di Luca Colarelli)